Attualità
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Caivano, l'Esercito porta in piazza i campioni dello sport
Caivano. In occasione della giornata nazionale dello Sport l’Esercito Italiano ha organizzato ...
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- Caivano, l'Esercito in campo nella giornata dello sport
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Incendio Vesuvio, Sinistra Italiana: " perchè De Luca non dichiara lo stato di calamità?"
Mercoledì, 19 Luglio 2017 14:32 Scritto da Giacomo Acunzo“La situazione-incendi che da oltre una settimana stanno flagellando la Campania è veramente drammatica. Esistono delle responsabilità, tante e diffuse, che si stabiliranno in un secondo momento. Adesso occorre uscire alla svelta da questo stato di emergenza. È necessario e non più differibile un intervento diretto da parte del Governo per fronteggiare questo vero e proprio disegno criminale”. Lo affermano in una nota congiunta i parlamentari campani di Sinistra Italiana, il senatore Peppe De Cristofaro, il deputato Giancarlo Giordano, ed il coordinatore regionale Tonino Scala. “Non capiamo - proseguono - cosa aspetti De Luca a dichiarare lo stato di calamità naturale, come ad esempio ha fatto il governatore Zingaretti per la regione Lazio, per analoghe ragioni. Sorprende il motivo della sua inerzia, visto che i roghi hanno colpito un’ampia porzione di territorio regionale: dal Vesuvio all’area Flegrea, da Torre del Greco ad Acerra e Giugliano, Napoli Est e Pianura, stamattina a Posillipo. Roghi si sono sviluppati anche nelle altre province campane, ad Agropoli e in provincia di Caserta”. “Una situazione di vera emergenza. Chiediamo chiarezza su quanto sta accadendo, sui responsabili di questo inaccettabile scempio ambientale. Esprimiamo vicinanza al corpo dei Vigili del Fuoco, duramente impegnato in queste ore, e già sotto pressione perché sotto organico a causa di tagli decisi a Roma nel corso degli anni. Insieme a loro i volontari, Protezione civile e dello SMA Campania”, aggiungono De Cristofaro, Giordano e Scala. “Si tratta - concludono gli esponenti di Sinistra Italiana - di una situazione frutto di scellerati tagli lineari che hanno colpito duramente il welfare e la sanità e che purtroppo non hanno risparmiato la tutela del territorio e dell’ambiente. Ci attendiamo un rapido intervento da parte del governo e dal presidente del consiglio Paolo Gentiloni”.
Incendio Vesuvio, Catapano attacca: "nessuna prevenzione antincendio"
Mercoledì, 19 Luglio 2017 12:46 Scritto da Giacomo AcunzoSan Giuseppe Vesuviano. Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, impegnato nel monitoraggio costante delle criticità in corso, conseguenti all'incendio di vaste proporzioni che sta interessando il Parco Nazionale del Vesuvio, rende noto che: nonostante le operazioni di spegnimento aereo avvenute ieri, il fronte di incendio che interessa il Comune di San Giuseppe Vesuviano non risulta ancora completamente estinto. Sono attivi, infatti, tre distinti focolai nei pressi del vallone “Cerri”, al confine con il territorio del Comune di Ottaviano, ad un'altitudine di 400 metri circa s.l.m.; dalle ore 7:00 di questa mattina il coordinatore del Centro Operativo Comunale, Santino Ranieri, ed il sindaco Vincenzo Catapano, che presiede le funzioni tecniche del C.O.C., presenti presso la postazione avanzata, sono in contatto con il Centro Operativo Regionale ed hanno formulato richiesta di supporto di mezzi aerei e di squadre di terra; le condizioni meteo e l'assenza di venti favoriscono la formazione di foschie che, al momento, impediscono una buona visuale. Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile continuerà a seguire con estrema attenzione l’evolversi degli eventi. “In questo momento di emergenza abbiamo dovuto, purtroppo, constatare il fallimento delle politiche di prevenzione degli incendi boschivi nel Parco Nazionale del Vesuvio ed il fallimento delle politiche di gestione del Parco stesso – ha dichiarato Vincenzo Catapano, sindaco di San Giuseppe Vesuviano, a margine della riunione svoltasi ieri sera ad Ottaviano tra tutti i isindaci del Parco del vesuvio - la Legge-quadro in materia di incendi boschivi, n. 353/2000, è chiara. Se è vero che mani criminali hanno agito contro il patrimonio naturale, boschivo, agricolo e faunistico dei nostri territori, è anche vero che paghiamo lo scotto di attività di previsione e prevenzione che, seppur previste dalla normativa vigente, non sono state concretamente attuate, ancor più a seguito degli incendi già verificatisi nel corso della scorsa estate. Da sindaci dei paesi del Parco non tollereremo atteggiamenti di superficialità ed incompetenza”.
Festa di fine anno all'istituto scolastico "Ceschelli"
Domenica, 02 Luglio 2017 12:00 Scritto da Antonella BiancoSan Giuseppe Vesuviano. Si è svolta venerdì 30 giugno , presso l’Istituto Comprensivo “3° Ceschelli” la festa di fine anno per le terze classi. L’evento, autofinanziato da genitori e sostenitori, è stato organizzato da una delle mamme che ha una figlia alunna dell'istituto vesuviano: la signora Roberta Caldarelli. "L'iniziativa nasce dalla sensibilità che alcuni genitori mi hanno evidenziato - commenta Roberta Caldarelli - e vuole essere un momento di condivisione tra alunni, docenti e genitori. Questo evento è stato organizzato con l'approvazione del corpo docenti e dei genitori, abbiamo voluto organizzarlo allo scopo di rafforzare il rapporto tra le varie componenti scolastiche alla fine di un percorso scolastico impegnativo per i nostri figli". Alla manifestazione hanno partecipato tanti alunni, genitori e docenti che hanno potuto così confrontarsi al termine dell'anno scolastico e rinsaldare quel rapporto tra istituzione scolastica e famiglia sempre più decisivo nella formazione e crescita dell'alunno. La consegna dei diplomi agli alunni è avvenuta in presenza del Preside dell’Istituto, la Dott.ssa Angela Agovino, e del primo cittadino di San Giuseppe Vesuviano, Vincenzo Catapano che è apparso compiacito dell'iniziativa e speranzoso che queste manifestazioni possano essere emulate e riproposte anche in futuro.
Sindaci vesuviani:" consegneremo la fascia tricolore al Prefetto di Napoli"
Mercoledì, 19 Luglio 2017 07:45 Scritto da Giacomo AcunzoRiunione straordinaria ieri sera, presso il municipio di Ottaviano, alla quale hanno partecipato i 13 sindaci dei comuni vesuviani interessati direttamente dall'incendio che ha mandato in fumo un patrimonio floro-faunistico di inestimabile valore e del quale si dovrá fare una stima quando le fiamme saranno definitivamente spente. Ancora oggi, 15 giorni dopo i primi focolai, insistono ancora roghi sul versante sommese. La riunione è stata presieduta dal primo cittadino Luca Capasso ed ha portato i sindatci a formulare queste proposte: 1. richiesta dello stato di emergenza nazionale. 2 consegna delle fasce tricolori al Prefetto giovedì quando lo incontreranno, 3 affitto di un elicottero se non ne arriveranno altri. Tutti favorevoli, tutti consenzienti, tutti e 13 hanno firmato il verbale sottoscrivendo l'impegno. La sensazione che il vuoto ed il coordinamento nelle attivitá di soccorso e spegnimento delle fiamme sia da imputare ai ritardi con i quali la Prefettura sia adoperata appare essere sempre più una considerazione comune tra i sindaci vesuviani, ormai provati da tanti giorni di battaglie e pronti a trasferire la battaglia dal Vesuvio sui tavoli istituzionali.