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Nasce l'associazione "Pensiero Libero per Terzigno"
Lunedì, 09 Febbraio 2015 17:19 Scritto da Genny GalantuomoPensiero Libero per Terzigno, si chiama così l’associazione nata da una idea di Rosa Rosanna dirigente scolastico di origine terzignese che da oltre cinque anni dirige, con ottimi risultati, l’istituto alberghiero “Pittoni” di Pagani. “Era una idea che coltivavo da tempo –ha dichiarato la dirigente – durante il periodo natalizio ho maturato la convinzione che fosse giunta l’ora di creare qualcosa di nuovo sul territorio e per il territorio. Così ho iniziato a contattare amici ed a mettere insieme idee e pensieri “liberi” per la nostra realtà. Questo movimento associativo nasce da una carica emotiva e per il legame che ho con la mia terra . Ora cercheremo di creare dei presupposti per offrire opportunità ai giovani terzignesi. La cultura e la formazione saranno i veri capisaldi dell’associazione che si prefigge di essere un sicuro punto di riferimento sul territorio. Proprio al territorio ed ai suoi prodotti guardiamo con interesse, nella consapevolezza che da esso abbiamo tanto da prendere e valorizzare. I luoghi ed i prodotti nostrani meritano di essere adeguatamente valorizzati attraverso un percorso a ritroso verso le nostre origini, facendo così prendere coscienza ai giovani che dal territorio e sul territorio si possono coltivare idee ed opportunità. L’evento è stato meticolosamente organizzato all’interno del Salone Teatrale in piazza Troiano Caracciolo a Terzigno dinnanzi ad una folta presenza di spettatori (nonostante le avversità climatiche), l’associazione “Pensiero Libero” si è presentata con un convegno di altissimo valore e di grande attualità: “La dieta Eu-Mediterranea l’arte dello star bene, conosci te stesso”. L’importanza della salvaguardia del territorio e dei suoi prodotti come filo conduttore dei valenti interventi dei relatori - ripresi dalle telecamere in diretta streaming di medianews24.it- che hanno partecipato dando con un notevole contributo di idee e di informazioni. Dopo i saluti di rito da parte del parroco Don Antonio Fasulo, è stata la volta di Alberto Romano, in qualità di portavoce del primo cittadino di Terzigno Domenico Auricchio, a portare i saluti delle istituzioni locali. La brillante voce di Daniela Picciau ha suscitato emozioni quando ha ricordato Pino Daniele sulle note di “Napul’è”. A seguire l’intervento del dirigente Scolastico del Liceo Diaz di Ottaviano e Terzigno Prof. Antonio Alvino che ha sottolineato l’importanza per i giovani terzignesi di poter continuare a studiare sul territorio dopo la scuola dell’obbligo. Il dirigente ha salutato favorevolmente la scelta dalla Regione Campania di avviare a Terzigno un nuovo indirizzo di studi, avviando a Terzigno il corso del liceo linguistico. Si sono seguiti poi gli interventi scientifici del Dott. Carlo Montinaro, Preside dell’Università Popolare Nuova Scuola Media Salernitana che ha trattato sulla dieta mediterranea con un tema specifico da titolo emblematico: “la salute si serve a tavola”. A seguire l’intervento della Dott.ssa Maria Tagliamonte – Psicologo che ha messo allerta i consumatori sulle tecniche di markenting utilizzate dalle grandi multinazionali per vendere cibo e prodotti alimentari non del tutto salutari. Particolarmente apprezzato è stato l’intervento della Dott.ssa Pasqualina Nappo –psicologo perfezionata in comportamento alimentare-. Nel suo brillante intervento, la dott.ssa Nappo ha focalizzato l’attenzione sul Benessere Psicologico e l’ambiente, fattori che, in sintesi, indicono fortemente sulle scelte degli italiani a tavola compromettendo la salute in funzione del bombardamento mass mediatico. Gli interventi scientifici si sono conclusi con il commento e le slides della Dott.ssa Rossella Bicco che ha dissertato in merito alla “Daieta: evoluzione architettonica ed antropologica negli anni 2000". A chiudere questa interessante serata il Maestro Mario Apuzzo, stimato artista locale che ha rinverdito alla platea tutte le potenzialità artistiche e culturali che Terzigno ha con una particolare citazione ai reperti archeologici rinvenuti in Cava Ranieri negli anni ’80 ed il ruolo che le associazioni come fu l’Archeo hanno avuto nella storia di Terzigno per valorizzare il territorio. Un grosso augurio è stato fatto alla promotrice di questa interessantissima serata da parte di tutti i convenuti nella speranza che in un prossimo futuro tanti pensieri liberi possano accomunarsi per dare nuovo slancio alla realtà vesuviana.
Nasce l'associazione pensiero libero per Terzigno
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Ottaviano,le domeniche culturali per valorizzare il territorio
Venerdì, 06 Febbraio 2015 15:49 Scritto da RedazioneAl via il ciclo di visite guidate alla scoperta dei tesori artistici e storici di Ottaviano. L’assessorato alla cultura, retto da Marilina Perna, in collaborazione con la locale Pro loco organizza il tour “Ottaviano tra arte e cultura”. Ogni domenica del mese, lo studioso e storico Carmine Cimmino accompagnerà i visitatori nelle chiese e nei palazzi storici di Ottaviano: un itinerario che consentirà di conoscere le bellezze e le risorse artistiche della città. Si comincia domenica 8 febbraio alle 10,30 con la chiesa di San Michele Arcangelo e il Palazzo Mediceo.Il corpo della Chiesa di San Michele fu pensato e costruito, tra l’ultimo decennio del secolo XVI e il primo decennio del XVII, su una preesistente cappella consacrata a San Giacomo. Nella Chiesa si custodiscono quadri di altissima qualità. Tra i tanti, anche tele del Mozzillo, di Giovanni Episcopio oltre a quelle di ignoti cinquecentisti e secentisti. In un altare secondario, viene conservata una preziosa reliquia della Santa Croce, la cui autenticità è attestata da due documenti conservati nell`archivio del Tempio. Il Palazzo Mediceo è, invece, l’antico castello a difesa del borgo risalente circa all'anno 1000, situato nella parte alta di Ottaviano, trasformato successivamente in residenza signorile da Bernardetto de' Medici e dalla moglie Giulia de' Medici, che ne fecero affrescare le sale (XVI secolo).È possibile prenotare le visite guidate direttamente dal sito della Pro Loco Ottaviano (www.prolocottaviano.it)
Ottaviano, sbloccati i fondi per il restyling di via Cesare Augusto
Giovedì, 05 Febbraio 2015 15:24 Scritto da RedazioneSono arrivati nelle casse del Comune di Ottaviano i soldi per la riqualificazione di via Cesare Ottaviano Augusto, in attuazione alla delibera sull’accelerazione della spesa della Regione Campania. Si tratta del 30% dell’intero importo, pari 601.808,17 euro. I lavori cominceranno non appena saranno espletate le pratiche relative alle certificazioni antimafia, come previsto dal protocollo di legalità stipulato con la Prefettura. Si sblocca, così, un’opera ferma da anni, il cui cantiere sta provocando moltissimi disagi ai cittadini. Il bando per la riqualificazione dell’importante strada, che dal centro cittadino conduce fino al palazzo Mediceo, fu pubblicato nel 2010. I lavori cominciarono nel 2011 ma da allora sono proseguiti a rilento e da tempo erano del tutto fermi. L’attuale esecutivo, guidato dal sindaco Luca Capasso, ha subito indicato lo sblocco del cantiere come una priorità del programma amministrativo e ha lavorato affinché si raggiungesse il risultato attuale: da ieri, 3 febbraio, i fondi sono stati trasferiti nelle casse del Comune di Ottaviano. Spiega il sindaco Luca Capasso: “La nostra caparbietà, il nostro impegno e la nostra costanza nel seguire la vicenda dei fondi di via Cesare Ottaviano Augusto hanno avuto la meglio. Ringrazio il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, che col suo impegno sta facendo ripartire i cantieri della opere incompiute in tutta la Campania. Grazie anche alla maggioranza che mi sostiene, che con me ha sempre creduto in questa battaglia, e grazie ai cittadini di Ottaviano, che hanno sopportato un disagio che finalmente sta per finire”.
Terzigno: il Liceo che ci sarà, ma che non c'é
Giovedì, 05 Febbraio 2015 15:04 Scritto da Antonio MoscaEvviva Terzigno! Di solito si concludono così i discorsi in politichese più o meno masticato male da parte degli aspiranti candidati ad un posto nell’amministrazione terzignese. Voci nazionaliste e patriottiche si sovrappongono tra di loro, promesse su promesse si accavallano, manco fossimo tutti improvvisamente catapultati nel mondo dei sogni facilmente realizzabili. E poi? Tutto falso, tutto rimandato, tutto troppo tremendamente difficile da portare a termine. Ma proprio mentre il sogno sembra svanire, ecco il colpo di genio, la mossa che non ti aspettavi: Terzigno avrà il suo Liceo Linguistico. Bellissimo, fantastico, evviva Terzigno! Ma poi ci si ferma a pensare, ci si sveglia dal sonno e la realtà, purtroppo, è tremendamente diversa. Il Liceo si fa. Sì, ma dove? Lì, sempre lì, lì nel fosso, direbbe Ligabue. Perché la verità è che Terzigno aspetta ormai da più di un decennio la costruzione del suo Liceo, quello in cui gli studenti potrebbero dire di poter studiare in strutture adeguate o perlomeno dignitose. Il discorso non è campato in aria, l’area destinata alla costruzione dell’edificio era già stata assegnata, era quella retrostante l’attuale Scuola Media Giusti, proprio quella che oggigiorno è diventata un vero e proprio parco dell’amore con tanto di illuminazione soffusa e riservatezza assicurata. E poi? Stessa risposta: tutto falso, tutto rimandato, tutto troppo tremendamente difficile da portare a termine. Colpa della regione, colpa della provincia, colpa di chi ci ha creduto.
Gli studenti del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane ‘A. Diaz ’ sono costretti a studiare in un sottoscala, in un edificio quasi fatiscente, adoperato come Liceo solo per esigenze di rendiconto, costretti a fare continue rotazioni per mancanza di strutture e classi, e a dover sopportare di completare la loro formazione nella maniera peggiore possibile, nonostante la presenza di professori e addetti ai servizi altamente qualificati.
Quindi che si fa? Si costruisce il nuovo Liceo, cioè il vero Liceo? No, si dà vita al Liceo Linguistico, presentato in pompa magna dall’amministrazione come la panacea a tutti i mali della cittadella vesuviana. Scelta molto particolare, ma che non sorprende e che lascia interdetti molti cittadini. C’è chi scappa in strutture migliori, chi sale su un treno tutte le mattine pur di assicurarsi un futuro migliore, chi semplicemente non ha voglia di accontentarsi di una cultura trasmessa in un sottoscala. Terzigno non merita di farsi sfuggire le sue menti migliori e di sicuro i giovani dovrebbero essere incentivati ad adoperarsi per portare in alto il nome del paese con i mezzi adatti. Il Liceo Linguistico di solito ha bisogno di aule specializzate e digitali e strutture all’avanguardia, non solo di essere istituito su carta. Forse ha ragione l’amministrazione, forse hanno ragione i ragazzi di oggi, che lottano per i loro diritti, quelli di ieri, ormai diventati adulti, ad essere accomunati in un unico grido di indignazione. La risposta spetta ad altri.
Nel frattempo continua il ritornello: evviva Terzigno!
Terzigno: cartelle tributi, mero errore o tattica pre elettorale?
Domenica, 01 Febbraio 2015 12:44 Scritto da Genny GalantuomoQuando la misura è colma e di fronte alla perdurante indifferenza non ci sono più alternative che denunciare il tutto alle autorità competenti, nell’attesa che la giustizia faccia il suo corso ed ai cittadini venga restituito il senso di fiducia nelle istituzioni locali. E’ questo il motto che accomuna un gruppo di attivisti terzignesi i quali, dopo una prima riunione interlocutoria si sono riuniti in comitato civico per la difesa dei diritti dei cittadini di Terzigno ed hanno denunciato quanto è accaduto negli ultimi anni nella città del buon vino per difendersi dai tributi e tasse locali che, da palazzo comunale, stanno creando dissapori e malumore nella cittadinanza. Qualche buontempone sul tema, intervistato nella centrale piazza Troiano Caracciolo, sta facendo circolare la voce che i responsabili delle cartelle pazze e dei calcoli “ad capocchiam” delle aliquote Tares e Tari prima di mettere nero su bianco si erano lasciati conquistare dagli effetti collaterali di quel nettare prezioso che dai vigneti vesuviani si estrae. Tant’è che ormai la frittata è fatta e dalle parole si è dovuto purtroppo passare ai fatti denunciando il tutto per vedere riconosciuti i propri diritti. A capeggiare il gruppo di cittadini responsabili è il dinamico Luigi De Falco che ha minuziosamente approfondito il discorso tributi ed ha portato alla ribalta dei veri e propri strafalcioni amministrativi (approvati dal Consiglio Comunale ad agosto scorso durante l’interregno di Stefano Pagano) a discapito dei cittadini per le aliquote Tares 2013 e Tari 2014. Nella lettera denuncia, inviata lo scorso 28 gennaio al Comune di Terzigno, al Procura della Repubblica di Nola, al Ministero dell’Economia e delle Finanze, alla Corte dei Conti e alla Prefettura di Napoli, il Comitati Civico denuncia che, nonostante loro abbiano informato il primo cittadino di Terzigno Domenico Auricchio sulla questione dell’errato calcolo della Tari, ad oggi non hanno avuto alcuna risposta. Ancor peggio è lo scarica barile che si sta consumando. Sembrerebbe, infatti, quasi impossibile identificare il responsabile di questo pastrocchio tutto made in Terzigno. La componente politica addita la società di gestione per la riscossione dei Tributi che, a sua volta, respinge critiche e accuse ai responsabili del settore Tributi di via Gionti. Nel frattempo però, a rimetterci, sono gli ignari cittadini che hanno pagato quanto richiesto e sono in attesa di decisioni per vedersi restituiti gli importi eccedenti al dovuto visto che, in alcuni casi, gli importi corrisposti sono quadruplicati rispetto al dovuto. Mero errore o, come qualche malizioso ha definito questa vicenda, si tratta di una tattica pre-campagna elettorale in pieno stile terzignese? Occasione mai più ghiotta per chi è in cerca di consensi e per presentarsi prima maggio all’elettorato come risolutore del problema, tanto un politico "amico" di questi tempi che ti risponde “mo bec io, nun te preoccupà” qui si trova sempre…ieri, come oggi e sicuramente come sarà domani.