Nel ricordo di Enza Avino, la scuola le dedica un'aula In evidenza

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Si è svolto presso l’Istituto Superiore “ Einaudi - Giordano” di San Giuseppe Vesuviano il convegno: “ Contro lo stalking e il femminicidio: la cultura del rispetto”. Giornata in memoria di Enza Avino, organizzato dalla professoressa Autilia Archetti. Dopo i saluti del Dirigente Scolastico, prof. Conte Francesco e l’introduzione della moderatrice dott.ssa Gemma Tisci ci sono stati numerosi interventi che hanno evidenziato, in ogni sfaccettatura, ciò che erano la tematica del Convegno. Importante è stato l’intervento del Magistrato, dott. Luigi Giordano, che ha evidenziato, anche attraverso esempi concreti, il difficile compito del giudice nel contemperare i diritti del presunto colpevole con quelli della persona offesa, quando debba adottare misure limitative della libertà personale, costituzionalmente garantita come diritto inviolabile. Il nostro sistema giudiziario, infatti, impone di conciliare tale limitazione con l’altro principio, pure costituzionalmente garantito, di presunzione d’innocenza sino a sentenza definitiva di condanna. Il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, Avv. Francesco Urraro ha rilevato, tra l’altro, la sensibilità alle tematiche del Convegno, anche da parte del Consiglio che ha elaborato un progetto di prevenzione e formazione, unitamente a tutti i 34 comuni del circondario e dei Dirigenti Scolastici del territorio, attraverso la sottoscrizione di un apposito protocollo d’intesa. Dopo un’attenta e approfondita analisi sul femminicidio dal punto di vista giuridico - criminale dell’avvocato Vincenzo Visone, coordinatore del Forum Giovani di San Giuseppe Vesuviano, l’arguto professor Natale Ammaturo, Docente Ordinario di Sociologia presso l’Università di Salerno, ha ampiamente esposto e analizzato il ruolo della sperequazione sociale e culturale della nostra società che è humus nella quale va a proliferare la violenza e la sopraffazione anche verso la figura femminile. Toccanti sono stati i video realizzati dagli studenti, così come i saggi, le poesie e un brano musicale; in particolare è stata evidenziata la missione della scuola che ha il dovere precipuo di promuovere la cultura della prevenzione e della non violenza come condizione necessaria per il rispetto degli altri e garanzia imprescindibile per far valere i propri diritti in uno stato democratico. Obiettivo prioritario è sensibilizzare e ri-educare i giovani all’affettività, a sviluppare atteggiamenti positivi e a rafforzare legami interpersonali rispettando le differenze individuali e di genere; nello specifico il rispetto della donna nel suo essere persona, figlia, compagna, moglie, madre e del suo ruolo fondamentale nella società, è stato ripetuto in modo chiaro ed esplicito dal prof. Giovanni Russo - Dirigente Scolastico CPIA “ Napoli Provincia 2”.  Commovente, altresì, è stato l’intervento della professoressa Maria Carbone - docente del Corso Serale che ha rappresentato i momenti significativi della vita scolastica di Enza che con caparbietà e determinazione ha raggiunto il traguardo del diploma, nonostante vivesse in contemporanea nell’incubo dello stalking. Il Dirigente Scolastico, alla fine ha dedicato, mediante una targa ricordo un’aula dell’istituto a Enza accompagnando il gesto con sensibili espressioni di orgoglio per l’iniziativa intesa come simbolo di crescita culturale per la società e l’istituzione scolastica.

Ultima modifica il Martedì, 08 Dicembre 2015 12:20