Il bestseller L’allieva diventa una fiction

Lunedì, 30 Maggio 2016 16:31 Scritto da  Pubblicato in Cultura Letto 515 volte
L’Allieva è il romanzo d’esordio della giovane scrittrice messinese Alessia Gazzola - edito da Longanesi nel 2011 - che ha riscosso talmente tanto successo, sia di pubblico che di critica, da spingere fin da subito la casa di produzione Endemol ad acquistarne i diritti per farne una fiction che andrà in onda ad autunno 2016 su Rai Uno. E siamo certi che sarà un sicuro successo. Sì, perché le vicende della dolce e pasticciona Alice Allevi incarnano, sotto tanti punti di vista, le nostre. La specializzanda in Medicina Legale più amata della letteratura italiana è una vera e propria calamita per guai, riesce sempre a ficcarsi in situazioni strampalate ma ne viene a capo collezionando, nei suoi personalissimi renaissances, un numero spropositato di figuracce che diventano all’occorrenza situazioni talmente tanto comiche che non possono far altro che strapparti una risalta. Alice vive quotidianamente la vita dell’Istituto di Medicina legale a Roma - ″il santuario delle umiliazioni″ come lo definisce lei stessa, animato da personaggi caratterizzati da uno spiccato sadismo e da uno sciabordante carrierismo - e si barcamena tra cadaveri, gialli da risolvere, cold case il tutto farcito da battute al vetriolo che alimentano un rapporto di ambigua attrazione tra lei e il Dott. Claudio Conforti, ricercatore dal sorriso destabilizzante e dai modi di fare fin troppo spicci. Come se non bastasse, a mandare in confusione la bella dottoressina ci si mette anche l’affascinate giramondo Arthur. Lo stile narrativo della Gazzola è allegro, divertente, fresco. Le parti gialle - narrate con estremo tatto senza troppa morbosità nell’analizzare i dettagli più cruenti di un delitto - si alternano sapientemente alle situazioni rosa, da chick lit. Alice ricorda, per certi versi, la simpatica spendacciona Rebecca Bloomwood, simbolo dei romanzi di Sophia Kinsella, coadiuvata dalla tenacia dei personaggi austeniani e dalla brillantezza di Bridget Jones. Ma quello che bisogna riconoscere alla Gazzola è di aver creato un genere tutto nuovo in Italia, aver saputo incanalare questa Kay Scarpetta nostrana nel contesto romano ed essere stata capace di raccontare il thriller da una nuova angolazione: quella del tavolo settorio. Tutto parte da lì e si alimenta con la curiosità di Alice che, pur di scoprire la verità, è disposta davvero a tutto. La fiction partirà proprio dal primo romanzo L’Allieva e si snoderà lungo tutti gli altri racconti: da Un Segreto non è per sempre a Le Ossa della Principessa per concludersi in Una lunga estate crudele – ultima fatica letteraria che consigliamo. A dare il volto alla bella Alice sarà Alessandra Mastronardi, Conforti avrà il fascinoso piglio di Lino Guanciale ed Arthur, invece, sarà interpretato dall’aitante Dario Aita. L’appuntamento è, dunque, in libreria e in autunno sul piccolo schermo.