Passano gli anni, si alternano le trasmissioni, cambiano i personaggi ma rimane una sola grande certezza all’interno di questo nostro sconquassato palinsesto televisivo ed è lei: Maria De Filippi, che con Amici edizione14, ancora una volta ha fatto man bassa di ascolti ergendosi, qualora ce ne fosse ancora bisogno, ad unica ed incontrastata regina della televisione italiana.
Alla “regina Elisabetta” nostrana non è bastato sabato 11aprile aggiudicarsi la guerra degli ascolti, non è bastato fare il pieno di share, non è bastato umiliare Antonellina Clerici che, di rosso vestita, non è riuscita nemmeno a portare a casa la pelle con la sua trasmissione “Senza parole” - un misto di pietismo, squallore con una consistente dose di piagnistei vecchia maniera e vecchia tv- ma Lady Mary ha voluto ribadire che Amici è la versione Mediaset del Festival di Sanremo.
Dentro Maria “la sanguinaria” De Filippi albergano varie donne: dalla pettegola che sta davanti all’uscio di casa a fare il “tagli e cuci” con le comari nel talk dei sentimenti “Uomini e donne”, alla ragazza sensibile e timida (quando intervista grandi star hollywoodiane) di “C’è posta per te”, passando per l’ironica e spensierata mattatrice di “Tu sì que vales” fino ad arrivare alla determinata, cinica ed anche un po’ megalomane di “Amici”.
Da tempo i ragazzi della scuola ed i professori sono stati confinati ad un ruolo di “contorno”, almeno per ciò che concerne la fase finale, e lo spazio è tutto risucchiato dallo show nel senso più crudo e spietato del termine. Durante la prima puntata del serale di “Amici”,ormai fucina di talenti ballerini e canterini, Maria non si è fatta mancare proprio nulla. I due capi squadra Elisa (squadra Blu) e “miss puzza sotto il naso” Emma (squadra Bianca) si sono date battaglia per aggiudicarsi le due manches. A giudicare i ragazzi e a dare loro consigli- la maggior parte dei quali nemmeno poi tanto bene accetti, gli allievi si sentono già dei divi- la veterana e sempre ben rifatta Sabrina Ferilli, la new entry Francesco Renga e giudice speciale –ahimé solo per una sera- il maestro Renato Zero. Dalla prossima puntata il “caso da riabilitare” Loredana Bertè prenderà il suo posto. Quarto giudice della serata Biagio Antonacci.
La gara, molto serrata, ha visto i ragazzi delle rispettive squadre duettare con artisti del calibro di Gianni Morandi ed i Modà. Ospiti stranieri gli “Sheppard” che hanno cantato il tormentone “Geronimo”. Il siparietto comico è stato affidato alla bella e brava Virginia Raffaele che ha imitato, manco a dirlo Belén, ed ha scherzato con Emma che, sempre più piena di sé, ha cercato di essere ironica (ma senza riuscirci) alle battute della Raffaele/Belén.
Maria, come un falco, ha vigilato sulla trasmissione. La mossa di portare Elisa nel talent è stata a dir poco geniale, la cantante friulana rappresenta, infatti, un modo di fare musica, non solo internazionale, raffinato e di classe, ma che si scosta da quella mediocrità imperante nel panorama musicale e di cui Emma, a mio avviso, è una delle rappresentanti maggiori. L’altro colpo di genio defilippiano è stato quello di ritagliare uno spazio-riflessione per Roberto Saviano. L’oratore ha intrattenuto il pubblico con uno dei suoi “sermoni”, ha sensibilizzato su temi quali immigrazione, rispetto per l’altro e tolleranza, il popolo urlante e nazionalpopolare di Amici. Togliersi di dosso a poco a poco il radicalismo chic di cui è sempre più imperniata la trasmissione di Fazio, non può che fargli bene.
Insomma tutti alla corte di Maria e noi non possiamo far altro che inchinarci dinnanzi a colei che, con le sue trasmissioni, trash o meno, rappresenta e descrive alla perfezione uno spaccato di Italia in continua smania e alla continua ricerca del proprio posto al sole.