Laura&Paola, torna il varietà su Rai Uno
Venerdì, 15 Aprile 2016 16:20 Scritto da Paola Gentile Pubblicato in Tempo Libero Letto 516 volte
In periodi di vacche magre si è disposti a prendere per buono tutto. Anche lo spettacolo che il duo Pausini-Cortellesi sta portando sugli schermi di Rai Uno ogni venerdì sera alle 21.20 circa.
Speravamo tanto nel ritorno del varietà tout court, dopo che Fiorello ci ha prima illusi e poi traditi sparendo dalla tv generalista per fare spettacoli in giro per l’Italia, che abbiamo accolto questo show tutto al femminile come una vera e propria manna dal cielo e ci siamo auto convinti che i vecchi fasti di Milleluci fossero finalmente tornati. Ma non è così.
La Pausini e la Cortellesi si dimenano sulla scena ma quando spegni il televisore, poco prima di mezzanotte, hai sempre la sensazione che ci sia qualcosa che ti è sfuggito. Lo spettacolo è stato cucito addosso alle due artiste, questo è indubbio, così come gli ospiti risultano ben inseriti nella trama dello show mettendosi, inspiegabilmente, a servizio delle conduttrici, palesando il peso specifico che queste due giovani donne hanno nel panorama culturale e televisivo italiano. Forse anche un po’ sovrastimato, a mio giudizio. Sono entrambe meravigliose nel loro campo d’azione, Laura è apprezzata in tutto il mondo, ha vinto innumerevoli riconoscimenti e Paola si è man mano trasformata da imitatrice sagace ad attrice e sceneggiatrice sempre più impegnata e brillante. Ma questo non giustifica tutta questa reverenza. Va sicuramente tributato loro il merito di aver portato a casa il compitino e l’idea di far condurre uno spettacolo di varietà a due donne - amiche è risultata vincente. Ovviamente niente di nuovo sotto il sole. Infatti lo spettro di Mina e della Carrà aleggia come una nuvola pesante all’interno dello studio e di tanto in tanto soffoca ed immobilizza. Ma Laura e Paola insieme stanno bene, magari oliando qua e là gli ingranaggi con un po’ di grasso. E il grasso è arrivato quando Fabio De Luigi si è palesato ed ha salvato e reso l’atmosfera più ridanciana e in linea con le esigenze del pubblico di Rai Uno, che ha voglia solo di canto, ballo, paillettes, risata sciocca e scaccia pensieri. Va bene la parentesi “riflessione” ma ho come l’impressione che quella non sia la sede più adatta.
Gli sketch sono davvero inascoltabili, deboli ed un filo esasperati. La Pausini ironica sembra artefatta tanto da intaccare la sua goliardia romagnola. La contrapposizione a tratti forzata tra la bacchettona Paola e la naif Laura dopo un po’ da sui nervi, tanto quanto la Pausini che vuole fare la donna del popolo ma come sottolinea la stessa Cortellesi ha una villa a Miami. Il monologo strappa applausi fatto dalla Cortellesi ha colpito, certamente, ma le esibizioni di entrambe appaiano più come un esercizio di stile che mirate a toccare il cuore del telespettatore. Insomma poco empatiche e un po’ troppo maestrine. Satira: questa sconosciuta.
Velo pietoso sugli outfit della Pausini, un incrocio tra nonna Belarda e una pin – up e il siparietto trash della prima puntata travestite da Abba e della seconda da Spice Girls con la complicità degli ospiti di turno credo rimarrà nei secoli nelle teche Rai.
Nonostante tutto provateci ancora Laura&Paola.
Ultimi da Paola Gentile
- Cuori. Il nuovo medical drama in stile anni ’60
- Leonardo. Se non c’è il crime, le fiction non ci piacciono
- Il Commissario Ricciardi. La Rai punta tutto su Lino Guanciale. Ed è successo!
- Mina Settembre. La protagonista dei romanzi di De Giovanni sbarca in tv
- Sanremo70. Diodato vince l’edizione dei record