Vivere un'emozione in uno dei borghi più belli d'Italia

Lunedì, 02 Febbraio 2015 21:49 Scritto da  Pubblicato in Tempo Libero Letto 2072 volte

L’Italia possiede un patrimonio immenso. Paesaggi, parchi, radure, boschi, borghi, laghi, fiumi, un paradiso a cielo aperto molto spesso sconosciuto, non valorizzato o semplicemente snobbato. In vista di Expo 2015 e battendo la strada della valorizzazione del nostro splendido territorio, vogliamo fare anche noi la nostra parte e condurvi alla scoperta di alcuni dei luoghi più rappresentativi e caratteristici del bel paese.

Nell’entroterra laziale, a poche manciate di chilometri da Rieti, sorge Castel di Tora, certificato come uno dei borghi più belli d’Italia che coniuga bellezza del territorio, storia, divertimento e cultura. Arroccato su di un promontorio che si getta a strapiombo sulle splendide acque del lago artificiale del Turano, è denominato “il presepe che galleggia sulle acque”. Un luogo magnifico, splendido, incantato. Le prime testimonianze che riguardano il borgo risalgono al 1035 ma il sito è addirittura di epoca pre-romana eprotosabina, ed alterna costruzioni moderne, antichi insediamenti medioevali eedifici in pietra locale a vista con coperture in legno e manto in coppi di laterizio, rivelando tipologie tipiche dell’architettura rurale in un contesto di antropizzazione medievale. Se si vuole percorrere il sentiero culturale e mistico il borgo offre moltissime attrattive come la torre poligonale della fortezza, le torrette e il castello del Drago, la fontana del Tritone, il borgo abbandonato di Antuni, situato nella penisola di Castel di Tora la chiesa di epoca barocca di S. Giovanni Evangelista, il convento di Santa Anatolia, un tempo residenza estiva del Pontificio Collegio greco-ortodosso, l’eremo detto di "S. Salvatore"situato su una parete a picco sul Lago del Turanoe naturalmente il centro storico rimasto, nella sua conformazione urbanistica, pressoché immutato. La parte più ludica e “mondana” comprende invece lo splendido lago artificiale del Turano, che sorge tra boschi e si estende per 10 kmI punti panoramici più suggestivi sono diversi, oltre al borgo stesso e al lago, si possono ammirare i Monte Antuni, Monte Navegna, Monte Cervia, MirandellaAscrea,Paganico Sabino, Punta di Colle di Tora, strada panoramica Collacchiani - Poggio Moiano, oltre alle riserve naturali.Dopo aver soddisfatto la vista e accomiatato la voglia e la sete di conoscenza, cosa c’è di meglio che accarezzare anche il palato gustando le prelibatezze del luogo? Nel cuore del centro storico sorgono una miriade di ristorantini, bar, luoghi ristoro dove poter fermarsi e rifocillarsi avendo come vista il lago e l’orizzonte a perdita d’occhio. Potrete assaporare il famigerato “fagiolo a pisello”, le ottime ricotte e i  formaggi di pecora e di vacca, di cui la zona è cospicua produttrice, ma anche mais, tartufi di cui i boschi sono ricchi, funghi porcini e pesce di lago; e ovviamente i piatti tipici comeil polentone, cotto con fuoco in un calderone e condito con sugo magro di baccalà, aringhe, tonno e alici; e gli strigliozzi, sorta di maccheroni fatti a mano, il pane casereccio, la selvaggina e le paste fresche. E poi ci sono le innumerevoli sagre, tra cui le più famose sono appunto quella del polentone (prima domenica di Quaresima) e quella degli strigliozzi(ultima domenica di settembre), dove poter rivivere la magia delle feste contadine di un tempo; il tutto annaffiato da un ottimo vino locale ed arricchito dai gustosissimi dolci tipici del posto.

Insomma un location per tutti i gusti e per tutte le tasche. Se volete provare qualcosa di speciale e di unico, come la gita in barca sul lago del Turano, particolarmente consigliata al tramonto, quando il sole muore pian piano all’orizzonte e sembra che vada a dormire direttamente nelle acque cristalline del lago, oppure gustare una cena sulle acque, nella pace, nel relax e nella bellezza da condividere con il vostro/a partner, o semplicemente visitare le attrattive del luogoaccompagnati da personale esperto, potete affidarvi alle amorevoli cure dello staff di www.viviemozioni.it .

Non vi resta che prendere lo zaino, la macchina fotografica, indossare scarpe comode e prepararvi a questo tuffo nel passato!.

Ultima modifica il Mercoledì, 06 Marzo 2019 15:37